La vita è come un film, e noi ne siamo i protagonisti, più o meno consapevoli, e talvolta pure i registi.
E decidiamo, con un ciak, quando far partire le riprese e quando fermarle.
Più o meno come adesso, che sono le due di notte e dovrei essere già a dormire, e invece sono qui, dinanzi a un pc a provare a raccogliere mille confusi pensieri che si affastellano nella mia mente e mi fanno felice : perché aver qualcosa da dire ti dà un'euforia che è paragonabile al bimbo che aspetta fremendo il gioco preferito.
Così, un pomeriggio passato a sbrigare commissioni, diventa, grazie alla fantasia, un prezioso momento per osservare e scovare attimi da fissare nella memoria e poi sorriderci su.
E adesso chiudete gli occhi un attimo, e pensateci : cosa avete colto in questa giornata ? Comincio io :
Un gatto panzone messo a pancia in su nel vialetto che porta alla biblioteca, uno zainetto colorato di un turchese che ti mette di buonumore. Un'amica al telefono, conosciuta per caso, di cui ormai non potresti più fare a meno.
Tuo padre che decide a 70 e passa anni di smettere di fumare, e tu, a distanza di 900 km, vorresti abbracciarlo per la tenerezza, perché sai quanto può essere difficile per lui.... Ti voglio bene papà ....
Un amico lontano che ti strappa un sorriso, un tizio in macchina che vuole a tutti i costi sorpassarti che ti strappa una parolaccia.
Tu che sbotti come una camionista. E poi ridi di te stessa, mentre coi capelli al vento, mentre guidi ormai sicura pensi : Oddio, da quando guido mi esprimo come una camionista !
La radio che non c'è in macchina, e tu che canti al posto della macchina, ripensando a qualcosa e ridi !
E pensieri in ordine sparso, caotici, affastellati, ma pieni di vita e creatività.
Il senso di indipendenza che ti dà essere riuscita, finalmente, a guidare : oh, su questo potresti scriverci un libro !
E un pomeriggio passato a far mille commissioni, ma pensando anche a te stessa.
Una borsa con una bambolina in rilievo, di cui ti innamori perdutamente, il parcheggio del supermercato stranamente vuoto per la partita dei mondiali.
La possibilità di un nuovo inizio che ti dà nuovi stimoli. E poi...
Chissà perché, a un certo punto, mentre guidi, ti viene in mente quell'immagine che ti era apparsa giorni fa : che la morte non debba essere vista come un passaggio, ma come un momento in cui all'improvviso le comparse si siano fermate nel mezzo di un'azione, perché il regista ha deciso di mettere in standby il film.
Chissà perché ti è venuto in mente.... lo scoprirai, ma non ora.
Perché per oggi il regista del tuo film sei tu, ed hai deciso che il protagonista non starà alla finestra a guardare, almeno per questa volta.
E sulle note di Renato Zero....
Ciak si gira : AZIONE !
60 !
60 racconti !
:D
60 pezzettini del mio cuore,
:D
60 pezzettini del mio cuore,
messi a nudo.
Ma vuoi mettere la soddisfazione nel farlo ?
;)
Ma vuoi mettere la soddisfazione nel farlo ?
;)
<3
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