Donna Iacinta racconta.....

Buongiorno a tutti,

questi sono giorni di emozioni per me,

perchè,

sinceramente,

non ero pronta a ricevere tanti complimenti

per come narro il mio piccolo mondo.

Allora, brevemente,

 ho deciso di parlarvi un pò della mia passione.

Perchè scrivo ?

perchè è bello creare dal nulla personaggi e storie.

Si potrebbe dire quasi che lo scrittore rischia il delirio di onnipotenza,

visto che egli è colui che decide il destino delle sue creature,

la vita e la morte.

Ed in effetti a volte è così,

pensate ai best-seller famosi,

o alle trame di film e telefilm.

Oppure può affidarsi al suo istinto,

e mettersi al servizio del suo cuore.

In tal caso si limiterà ad ascoltarlo,

e lascerà alla sua anima

la possibilità di stabilire cosa raccontare e come farlo.

Chi decide di rivestire questo ruolo

diviene un particolare spettatore della realtà.

Come un novello Sherlock Holmes ,

munito del binocolo delle sue convinzioni, credenze ed esperienze,

e della lente d'ingrandimento

della sua empatia verso gli altri,

osserva, registra, indaga,

e poi TAC !

fotografa.

Un particolare,

una scena,

un comportamento,

un'emozione,

ma anche, e soprattutto,

uno sfondo.

Perchè spesso è proprio dove non te l'aspetti

che sono nascosti gli aspetti più interessanti di ciò che osservi.

Tutto è importante,

tutto può servire,

guardare il reale oltre le righe

vedere ciò che gli altri non vedono,

ma soprattutto ascoltare

la vita che scorre,

ebbene,

è fondamentale per scrivere col cuore.

Perciò una gita al centro commerciale

si trasformerà in una serie di mirabolanti avventure

per riuscire a comprare un paio di scarpe.

Una mattinata passata dal medico

per una ricetta,

mi darà la gioia dell'incontro con una vecchina

che vive in un mondo inventato,

che gli altri neanche vedono,

ma lo scrittore dell'anima sì,

e ne è incuriosito ed affascinato.

Vedrà tutte le sfumature del reale,

come un fanciullino si meraviglierà della bellezza della vita.

Accetterà l'esistenza del bene e del male,

si aprirà a nuove realtà.

Sarà consapevole del fatto che

non esiste la verità in senso assoluto,

esistono molteplici modi di interpretare il reale.

Metterà il suo istinto al servizio degli altri,

sarà umile,

gioirà,

si arrabbierà,

soffrirà ,

ed insieme spererà,

come ognuna delle creature che avrà incontrate nella sua ricerca.

Ed infine racconterà ciò che ha percepito

dalla sua postazione privilegiata.

Prenderà un respiro profondo

e,

come un fiume in piena,

non dalla ragione,

non dal cuore,

ma dalla sua pancia,

dalla sua passione per la vita

nasceranno le sue creature.

Mi sento proprio fortunata,

a respirare la vita così.

A volte è una brezza mattutina,

che ti scompiglia leggera i capelli

e ti rende euforico ed insieme speranzoso.

Altre è un vento di scirocco,

che ti avvolge impetuoso

e ti lascia senza fiato.

Altre ancora è una bora glaciale,

che ti stringe, ti strapazza,

e ti paralizza pungente.

Ma,

sempre,

l'aria respirata

ti fa sentire parte di un progetto più grande,

ti mette in contatto

con la parte più genuina ed intima del creato,

e ti fa sentire viva.

Se qualcuno di voi vuol provarci,

coraggio,

si faccia avanti.

Ti darò la mano,

prenderemo le nostre lenti d'ingrandimento,

e andremo alla scoperta del mondo.

Buon pomeriggio a tutti.....