lunedì 27 aprile 2015

Armonia...

Aurora
 Credits: Nasa 

Siamo fili di luce, frammenti di arcobaleno, segmenti di tempo, particelle di eternitá.
E la qualità della nostra vita dipende essenzialmente dal modo in cui decidiamo di percepire la realtà.
Probabilmente saremo sempre circondati da cicloni e tempeste, e spesso ci sentiremo alla deriva in un oceano percosso da venti impetuosi.
Ma se invece di perder tempo a disperarci, impariamo a lasciarci andare alla corrente, e a cavalcare l'onda, forse l'alta marea ci porterà verso nu
ovi lidi, in cui scopriremo nuove dimensioni per la nostra spiritualità.
Siamo fili di luce, frammenti di arcobaleno, energia allo stato puro, sfumature di colori con cui un pittore invisibile ha voluto dipingere l'eternità.
Ci nutriamo di sogni, e di emozioni che rappresentano la nostra umanità.
La poesia é la danza degli elementi intorno a noi, realtà trasfigurata, la lingua che usa la Natura, per ricordarci la nostra origine di divinità.
L'empatia è l'energia universale, più potente di qualsiasi forza conosciuta, più veloce del pensiero e del teletrasporto, per illuminare le nostre tracce di uomini, troppo spesso nascoste nell'oscurità.
Ognuno è un unicum, anche se spesso, troppe volte, non lo sa. Ognuno ha in sè un giardino fiorito, un cielo stellato, una goccia di rugiada che riflette la luce abbagliante del sole.
Solo andando al di là di quel che ci appare, solo aprendo il nostro spirito all'armonia che ci sta intorno, permetteremo al cielo stellato che è in noi di brillare, e, come stelle di galassie lontane, trasmetteremo le nostre tracce di luce, oltre il tempo e lo spazio, nell'eternità.
Buonanotte mondo !

sabato 25 aprile 2015

La musica nel cuore (in ascolto del fluire della vita)



La musica nel cuore...

Ciascuno di noi ha una musica nel cuore,
basta solo volerla ascoltare.
La sua melodia si nasconde in risate di bambini, mentre giocano con la sabbia al mare,
in amici appena conosciuti, che ti sembra di conoscere da sempre.
In altri, senza i quali la tua vita non sarebbe la stessa,
perché sono il tuo sostegno H24, festività comprese...
e non si fanno neanche pagare gli straordinari.
In un magnifico Lilium,
nascosto in un angolo di un giardino,
che non avevi mai osservato, e di cui ti sei accorta per caso.

La mia musica nel cuore
mi parla di aquiloni volanti con cui, per un giorno, anche i grandi ritornano bambini.
Di una giornata iniziata con un temporale, in cui è arrivato il sole,
perchè siamo noi che riflettiamo o no la luce.
E se una briciola di sole impariamo a tenercela dentro, non temeremo più l'oscurità.
E sentirsi parte di quel che ti circonda, confondendosi, finalmente, con gli altri, in un momento di quieta e collettiva serenità.
Musica nel cuore è concedere a me stessa il diritto di sbagliare.
E non rinunciare a ciò che mi realizza come persona,
anche a costo di doverlo pagare.
È il fuoco d'artificio della mia anima che si vuol esprimere, prepotente,
anche a costo di non farmi dormire
È indossare una maglietta che mi sta terribilmente, riderci sopra e pensare :
"Sembrerò una mongolfiera, ma almeno sarò in tema con gli aquiloni."

È un libro appena iniziato, che parla di sogni, ti ha rapita perdutamente *
e ti fa pensare ad un amico lontano che ti ha mostrato le vie per esprimere la poesia dell'anima,
e solo a pensarci sorridi di gioia ritrovata.
È un giovane padre che, tenero, ripone nella carrozzina, la sua briciola di cielo, di appena due mesi.
La scia di un aereo, che ti fa pensare ad un velo da sposa trapuntato di stelle di ghiaccio,
poesia di un pilota che ha saputo cogliere l'essenziale **

È promettere a te stessa che, cascasse il mondo, mai più permetterai al tuo spirito di aver paura dell'arrampicata,
e trasformerai lo sgomento del tuo cuore che batte,
in rulli di tamburi pronti a dare battaglia come un coraggioso guerriero.
La mia musica nel cuore racconta di una bambina che finalmente si abbandona al fluire della vita, e in questa melodia sente un rincorrersi e mescolarsi di suoni leggeri come trasparenze di un aurora appena iniziata.
È sentirsi in pace col mondo, come in un sussurro di un vento tiepido e rigenerante, che tutto placa e come balsamo guarisce le ferite della tua Umanità.
È guardarti allo specchio, e dire, monella : "Guarda un pò come mi sono bruciata oggi col sole, potrò vantarmi di essere stata al mare."
E scorgere le lentiggini sul tuo viso, e dirsi , fiera e orgogliosa :
"Ecco, son questa, schietta e sincera."
E ridere, ridere, ridere....


* Luis Sepùlveda
** in "Pilota di guerra"